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Informazioni utili online sulla parola italiana «perverso», il significato, curiosità, aggettivo qualificativo, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Perverso

Aggettivo

Perverso è un aggettivo qualificativo. Forme per genere e per numero: perversa (femminile singolare); perversi (maschile plurale); perverse (femminile plurale).

Parole Collegate

»» Sinonimi e contrari di perverso (degenere, degenerato, pervertito, depravato, ...)

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
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Informazioni di base

La parola perverso è formata da otto lettere, tre vocali e cinque consonanti. Divisione in sillabe: per-vèr-so. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con perverso per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Non lasciarti tentare dal demonio: è un essere estremamente perverso!
  • A volte si scatena un meccanismo perverso per cui certe situazioni degenerano velocemente.
  • Quel ragazzo è veramente perverso: fa scherzi orribili.
Citazioni da opere letterarie
L’assassinio di via Belpoggio di Italo Svevo (1890): Anche i suoi compagni si sarebbero occupati di tale avvenimento. Come avrebbe avuto il coraggio di parlare del suo delitto, come prima o poi vi sarebbe stato costretto? Fare l'attore in una simile parte, lui che per quanto perverso aveva il sangue che alla menoma emozione gli arrossava la faccia?

Fior di Sardegna di Grazia Deledda (1917): Ma non sapete a qual punto arrivi la bruttezza di questa «cosa» in paesi ignoranti, in paesi in cui i meriti di un cristiano salgono e scendono secondo la gonfiezza del suo portafoglio. Là, se un povero è bello, vien detto brutto, mentre un ricco è bellissimo se anche orrendo di viso; un povero è pazzo, è cattivo, è perverso, è un verme su cui stà preparata una spada se mai osa innalzare il capo dalla polvere su cui la fortuna lo ha lanciato: nulla gli vale, né l'istruzione, né la bellezza, né la bontà.

Un uomo finito di Giovanni Papini (1913): a te Shelley, cuor dei cuori, annegato come un Dio nel mio mare, l'animazione patetica della natura, e le raffinatezze sontuose di un mondo dorato, e la pietà per i titani sconfitti; a te, fraterno Baudelaire, il perverso e indimenticabile gusto delle maledizioni e gli abissi senza uscita e senza cielo della miserabile vita della carne, e l'estatica trasfigurazione della bassezza quotidiana;

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per perverso
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: perverrò, perversa, perverse, perversi, perverto.
Scarti
Scarti di lettere con resto non consecutivo: pere, perso, pero, peso, preso, erro, reso, vero.
Parole con "perverso"
Finiscono con "perverso": imperverso, imperversò.
Parole contenute in "perverso"
per, verso.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "perverso" si può ottenere dalle seguenti coppie: perdi/diverso, perverrà/raso, perverrò/roso, perverta/taso, perverte/teso, perverto/toso.
Lucchetti Riflessi
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "perverso" si può ottenere dalle seguenti coppie: perni/inverso, perverrà/arso, perverrò/orso.
Usando "perverso" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * osta = perverta; * oste = perverte; * osti = perverti.
Cerniere
Scartando le parti in comune (prima in capo e poi in coda), "perverso" si può ottenere dalle seguenti coppie: iper/versoi.
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "perverso" si può ottenere dalle seguenti coppie: peri/versoi.
Usando "perverso" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * raso = perverrà; * roso = perverrò; * taso = perverta; * teso = perverte; * toso = perverto; * ionio = perversioni.
Sciarade e composizione
"perverso" è formata da: per+verso.
Intarsi e sciarade alterne
Intrecciando le lettere di "perverso" (*) con un'altra parola si può ottenere: iman * = imperversano.
Quiz - indovina la soluzione
Definizioni da Cruciverba: Avverse o perverse, Pervenuti per vie traverse, Pervenute per vie traverse, Fu la moglie di Perón, La famosa moglie di Perón.

Definizioni da Dizionari Storici

Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Corruttela, Corruzione, Depravazione, Depravato, Corrotto, Vizioso, Perverso - La corruzione è più intera, più intima; la corruttela più superficiale, ma più generale; questa, per dirla con una frase alla moda, guadagna in estensione ciò che le manca in profondità: e guai al mondo se la corruttela degli odierni costumi provenisse o si cangiasse in vera corruzione. Là dove il dente della corruzione s'è messo, un miracolo solo può risanare: è la cancrena dello spirito e del cuore. Depravazione esprime cangiamento o deviazione da normali e naturali principii, cioè di bene in male, da buoni in pravi; è più volontaria della corruzione, è perciò ha un fomite attivo di peggioramento continuo: l'uomo corrotto non si sgomenta del male, gli fa buon viso; il depravato lo crea, l'inventa; quasi direi lo perfeziona: perduta la norma e il tipo del bene, nel male s'ingolfa e si compiace. Si può esser detto vizioso per un vizio solo o per due; chi gli ha tutti è depravato: l'uomo perverso è affatto alieno dal bene. La perversità sta più nell'animo maligno portato a danneggiare altrui; la depravazione nella totale corruzione del cuore e del costume. I malfattori sono d'animo perverso, portati a far male, a incrudelire: molti uomini depravati invece non avrebbero coraggio di torcere un capello al prossimo; ma già la depravazione infiacchisce. Il vizioso ama il male per abitudine; il corrotto perchè lo crede un piacere; il depravato quasi un elemento necessario alla sua vita; e il perverso per il danno che altri ne prova. [immagine]
Maligno, Malizioso, Malevolo, Malvagio, Cattivo, Pravo, Perverso, Iniquo, Reo, Rio - Malizioso, chi conosce il male più che l'età o l'esperienza non comporta; pare che lo conosca d'istinto o l'indovini: malevolo, chi vuol male; malvagio, chi lo fa; maligno, chi se ne compiace. Cattivo, in genere, chi non è buono; cattivo, chi fa il male quasi per necessità di natura; cattivo, in altro senso, prigioniero; e in questo, pare, chi è avvinto da necessità o da abito di fare il male. Pravo, chi è o fu guasto; perverso, chi ama il male, il disordine essenzialmente, chi non ha in sè nulla di buono, e pervertì per così dire l'immagine bellissima che Dio scolpì di sè in ogni uomo, creandolo. Iniquo, chi nega giustizia, chi fa ingiustizie: iniquo perciò l'ingrato; iniquo il figlio disumano che abbandona i genitori nel bisogno, o non corrisponde con egual tenerezza al loro amore: iniquità sono perciò detti in teologia i peccati perché accusano ingratitudine verso Dio. Reo, il colpevole riconosciuto: anima rea, quella macchiata di delitto, e che non esiterebbe a commetterne altri. Rio, affine a duro, a crudele: rio destino, ria sorte, mondo tristo e rio; è più della poesia che della prosa. Nel secolo scorso si agitò da' filosofi la quistione: se l'uomo sia stato creato essenzialmente cattivo: ma non è un pervertire l'idea che si deve avere di Dio, il supporre un tal fatto, e non è una iniquità il cercare a puntellarlo d'argomenti? Il maligno trova una sua particolare soddisfazione a veder altri soffrire: il malizioso sorride nel vederlo negli impicci; il malevolo cova l'odio, la gelosia, l'invidia; il malvagio opera a danno altrui, a dispetto, ad onta delle leggi civili ed umane, le quali tiene in non cale e come non avvenute: la malizia va colla malignità; la malevolenza, colla malvagità. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
† Perverso - Part. pass. Da PERVERTIRE, ecc. Aur. lat. † Boez. 122. (Man.) Che se la prima cagion, donde vene Ogni produtto, con l'amor converso Non torna, dal durar si disconviene, Perchè dal ver su' ordine è perverso.

2. T. Malamente inverso. D. Conv. Comandare il subietto al sovrano, procede da un ordine perverso

3. Senso mor., contrario all'ordine debito, Malvagio. Ott. Com. Purg. 19. 337. È perverso amore (l'accidia) contr'al prossimo spiritualmente. E appresso: Sotto il velame di quel perverso appetito. Viv. Vit. Galil. Contraversie ripiene di perversa malignità non men che di crassissima ignoranza. T. Perverse usanze.

[Pol.] Med. Arb. Croc. pag. 53. Ostinazione di perverso proponimento. T. Mor. S. Greg. Coltivatore di perverse dottrine. Buon. Fier. 5. 4. 6. Crivellano or del popole, or de' grandi I costumi manchevoli e perversi.

Bocc. Nov. 3. g. 10. (C) Queste parole porsero alcuna speranza a Mitridanes di poter, con più consiglio e con più salvezza, dare effetto al suo perverso intendimento.

4. Riferito a persona vale Che manca di bontà, Che è inclinato a far del male. Bocc. Nov. 9. g. 9. (C) Al quale (Melisso) Giosefo disse, che a Salomone andava, per aver consiglio da lui, che via tener dovesse con una sua moglie, più che altra femmina ritrosa e perversa, la quale… Petr. Son. 9. part. III. Pianga Pistoja e i cittadin perversi, Che perdut'hanno sì dolce vicino. Dant. Par. 20. E riprendeane le genti perverse.

E a modo di Sost. Dant. Par. 27. (C) Onde 'l perverso, Che cadde di quassù, laggiù si placa. Bern. Orl. Inn. 63. 48. (M.) In mille parti quel sasso spezzossi, E fece poco male a quel perverso. [Pol.] S. Greg. Omel. 18. 2. Vendichiamo i fedeli innocenti contro la ingiustizia de' perversi (nel senso di Vindicare, non di Ulcisci).

5. Fig. per Trasfigurato, Trasformato, Stravolto. Dant. Inf. 25. (M.) Ogni primajo aspetto ivi era casso; Due e nessun l'imagine perversa Parea; e tal sen gìa con lento passo.

6. Trasl. Aggiunto a Porcossa. Ar. Fur. 39. 50. (M.) Ad Olivier, che troppo innanzi fassi, Menò un pugno sì duro e sì perverso, Che lo fe' cader pallido ed esangue.

7. Per Funesto, Di mal augurio. Bocc. Nov. 6. g. 4. (C) Nelle cose perverse e malvage, quantunque i sogni a quelle pajano favorevoli…, niuno se ne vuol credere.

8. Aggiunto di Sapore, e sim. Sassett. Lett. 101. (Man.) Empiono (certi medicinali) la bocca d'un amaro così potente e perverso, che altri se ne raccapriccia tutto.

9. [Val.] Detto di luogo. Fortig. Ricciard. 2. 70. Due montagne Alte così, così perverse e rie, Che non le avrian salite o volpi o cagne.
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: perversa, perversamente, perverse, perversi, perversione, perversioni, perversità « perverso » perverta, pervertano, perverte, pervertendo, pervertente, perverti, pervertì
Parole di otto lettere: perversa, perverse, perversi « perverso » perverta, perverte, perverti
Lista Aggettivi: peruviano, pervasivo « perverso » pesante, pesarese
Vocabolario inverso (per trovare le rime): converso, capoverso, retroverso, introverso, controverso, incontroverso, estroverso « perverso (osrevrep) » imperverso, imperversò, sverso, sversò, trasverso, avverso, avversò
Indice parole che: iniziano con P, con PE, parole che iniziano con PER, finiscono con O

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