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Informazioni utili online sulla parola italiana «manto», il significato, curiosità, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Manto

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Wikipedia

Foto taggate manto

Pista

Foto 60686013

San Jacopo vestito a festa

Informazioni di base

La parola manto è formata da cinque lettere, due vocali e tre consonanti. Divisione in sillabe: màn-to. È un bisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con manto per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Il manto stradale deve essere uniforme e non con tante buche che possono provocare incidenti.
  • Il manto del cavallo lipizzano cambia con il passare degli anni.
Non ancora verificati:
  • Ricordo che un manto di neve ricopriva l'altopiano calabrese.
Citazioni da opere letterarie
Mastro-don Gesualdo di Giovanni Verga (1890): E stavolta, risoluta, ordinò alla figliuola di prendere il manto e venirsene via. Lavinia obbedì, furibonda anche lei. Tutt'e due, uscendo da quella casa per l'ultima volta, fecero tanto di croce sulla soglia. — Una galera, quella baracca! La povera cugina Bianca ci aveva lasciato le ossa col mal sottile! — Zacco la sera stessa andò a far visita al barone Rubiera, invece di annoiarsi con quel villano di mastro-don Gesualdo che passava la sera a lamentarsi, tenendosi la pancia, all'oscuro, per risparmiare il lume.

La solitudine dei numeri primi di Paolo Giordano (2008): La prima cosa che mosse furono le braccia. Quand'era più piccola e si svegliava che aveva nevicato, suo padre la imbacuccava tutta e poi la portava di sotto. Camminavano fino al centro del cortile, poi, tenendosi per mano, contavano uno due e tre e insieme si lasciavano cadere all'indietro, a peso morto. Suo padre le diceva adesso fai l'angelo e Alice muoveva su e giù le braccia e, quando si rialzava e guardava la sua sagoma incisa nel manto bianco, sembrava proprio l'ombra di un angelo con le ali aperte.

La pietra lunare di Tommaso Landolfi (1939): «Dunque, amico mio, ti puoi mettere a cecce; siamo arrivati per ora» disse una voce. Più presto detto che fatto, pensò il giovane levando tapinamente gli occhi verso l'alto nella speranza di scoprire ancora un po' di cielo; macché, anche di là ormai il buio pesava come un macigno. Due braccia vigorose costrinsero il giovane a sedersi; allungando una mano questi sentì una pelle vellosa, e, sotto, un piano consistente, appunto come un manto d'animale gettato su uno sgabello.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per manto
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
»» Vedi tutte le definizioni
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: canto, malto, manco, mando, mango, manta, mante, manti, manzo, matto, mento, monto, munto, santo, tanto, vanto.
Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: bantu, bantù, canta, canti, dante, fante, fanti, pants, santa, sante, santi, tanta, tante, tanti, vanta, vanti.
Scarti
Rimuovendo una sola lettera si può avere: mano.
Zeppe (e aggiunte)
Aggiungendo una sola lettera si può avere: manato.
Parole con "manto"
Iniziano con "manto": mantova, mantovana, mantovane, mantovani, mantovano.
Finiscono con "manto": ammanto, ammantò.
Incastri
Inserendo al suo interno già si ha MANgiaTO; con sue si ha MANsueTO; con cile si ha MAcileNTO; con teca si ha MANtecaTO; con sarda si ha MANsardaTO.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "manto" si può ottenere dalle seguenti coppie: madia/dianto, male/lento, malora/loranto, mamo/monto, mariti/ritinto, maschia/schianto, mate/tento, manali/alito, mancate/cateto, mancava/cavato, mance/ceto, manche/cheto, mancia/ciato, manda/dato, mandata/datato, mandelica/delicato, mandi/dito, mando/doto, mangusta/gustato, mani/ito, mania/iato...
Usando "manto" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: cima * = cinto; coma * = conto; fuma * = funto; * toga = manga; * togo = mango; puma * = punto; sema * = sento; tema * = tento; toma * = tonto; * tocai = mancai; * ora = mantra; spuma * = spunto; stima * = stinto; trema * = trento; assuma * = assunto; desuma * = desunto; intima * = intinto; * todino = mandino; * oidi = mantidi; ricama * = ricanto; ...
Lucchetti Riflessi
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "manto" si può ottenere dalle seguenti coppie: manide/edito, manila/alito.
Usando "manto" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: team * = tento; * otica = manica; * otici = manici; * otico = manico; * otiche = maniche; * ottica = mantica; * ottici = mantici; * ottenga = mantenga; * ottengo = mantengo; * ottenne = mantenne; * ottenni = mantenni; * otterrà = manterrà; * otterrò = manterrò; * ottiche = mantiche; * ottiene = mantiene; * ottieni = mantieni; * ottenere = mantenere; * ottenete = mantenete; * otteneva = manteneva; * ottenevi = mantenevi; ...
Cerniere
Usando "manto" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * zoom = antozoo.
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "manto" si può ottenere dalle seguenti coppie: mancai/tocai, mandino/todino, manga/toga, mango/togo.
Usando "manto" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: cinto * = cima; funto * = fuma; * lento = male; * monto = mamo; * tento = mate; punto * = puma; sento * = sema; tento * = tema; tonto * = toma; * ceto = mance; * dato = manda; * dito = mandi; * doto = mando; * iato = mania; * nato = manna; * zito = manzi; spunto * = spuma; stinto * = stima; trento * = trema; assunto * = assuma; ...
Intarsi e sciarade alterne
Intrecciando le lettere di "manto" (*) con un'altra parola si può ottenere: ai * = amianto; * lo = malnoto; * ria = marinato; set * = smanetto; sia * = smaniato; arme * = armamento; coda * = comandato; copi * = compianto; * gagà = magagnato; * gene = magnetone; * geni = magnetoni; rida * = rimandato; tipa * = timpanato; amica * = ammanicato; firme * = firmamento; * giare = mangiatore; scala * = scalmanato; setta * = smanettato; * andria = mandarinato; * arconi = marcantonio; ...

Definizioni da Dizionari Storici

Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Manto, Mantello, Pallio, Palio, Paliotto, Cappa, Clamide, Casacca, Toga, Pretesta - « Manto reale, manto papale, manto nell'antico vestire, e nell'imitazione degli artisti e dei comici. Mantello, ogni tabarro; quello specialmente de' preti, e più propriamente quello senza bavero e senza maniche. Pallio oramai non è più per noi che un ornamento religioso portato da' papi, patriarchi, primati, metropolitani sopra le vesti. Il pallio in antico era l'abito de' Greci: de' Romani la toga. Più tardi fu detto pallio da' nostri quell'ornamento che copre il davanti dell'altare, dalla mensa alla predella, e che ora dicesi pagliotto. Oggidì la toga è usata da' dottori d'università, e ne' tribunali, con larghe e lunghe maniche, di color nero. Cappa in antico era una specie di mantello con cappuccio di dietro: s'usava da' secolari e da' religiosi. Oggi la cappa è d'altra forma: usata dagli ecclesiastici nelle funzioni, o per compimento dell'abito di cerimonia. È fatta a foggia di mantello con grandi pieghe senza cappuccio, e arriva sino a terra. Cappa magna è nota insegna d'onore. Clamide presso gli antichi era una sopravvesta militare, molto più corta e più stretta del pallio. Casacca, vestito lungo da portare per casa e da tener caldo: quest'è l'uso vivente in Toscana. Ogni abito lungo e largo per celia dicesi casaccone ». Romani.

Manto ha sensi traslati noti e usuali: da pallio vien palliare, che è nascondere con arte e destrezza, ma per poco; e palliativo, che è la cosa che a palliare s'adopera: i rimedii palliativi non guariscono il male; talvolta invece ricacciandolo nell'interno gli danno agio di covare e di allargarsi.

« Palio, drappo di velluto ricamato in oro, di sessanta o ottanta braccia, che si dava in premio a chi vinceva nel corso: e in Firenze tuttodì, per mera apparenza, si suol dare al vincitore il detto palio, e poi riprenderlo, sborsandogliene il valore. Correre il palio, vincerlo, averlo, ottenerlo; andare al palio, andarlo a vedere, e simili modi toscani ancor vivi ». Tommaseo.

« Pretesta era la veste che portavano i giovanetti romani fino alla età di quindici o diciassette anni: aveva per ornamento delle liste di porpora tessute o cucite negli orli: toccata quell'età, vestivano la toga virile pura, senza ornamenti: le fanciulle la portavano fino alle nozze ». Forcellini. [immagine]
Dizionario delle invenzioni, origini e scoperte del 1850
Mantiglia - Manto che portavano in Francia i lacchè anche nel secolo penultimo scorso. Era composto di tre capi, che uno pendeva loro sul dorso e gli altri due sulle spalle. Quando si voleva far rimprovero ad alcuno della sua nascita, si diceva che suo padre aveva portata la mantiglia, per indicare ch'era stato servitore.

L'origine di questo vocabolo viene da mantello.

E' anche un oggetto da vestiario da donne, a cui si è sostituita la mantellina. (ved. Mantellina.) [immagine]
Mantello, o Manto - Oggetto da vestiario antichissimo. I figli di Noè cuoprirono il loro padre con un mantello. Samuele sarebbe sfuggito a Saul ove non fosse stato trattenuto per il manto ec:

Era molto comune ai Greci, ed in Roma non si conobbe innanzi al tempo degli Antonini.

In addietro si dava il nome di manto d'onore a quel lungo mantello di scarlatto foderato d'ermellino, ch'era permesso di portare soltanto ai cavalieri come la più nobile decorazione che potessero avere quando non erano adorni delle armi. Lo rappresentano adesso gli oggetti di velluto o altri drappi che hanno i magistrati, come pure l'antico diritto di avere il manto d'ermellino figura anche oggi nelle armi dei duchi e prima in quelle dei presidenti di parlamento.

I duchi, conti, baroni e cavalieri lo tenevano di panno scarlatto o violetto. Questo ultimo colore ha prevalso nel lungo abito da cerimonia dei pari.

Per molto tempo fu segno e simbolo della cavalleria, a tal punto che anco i re di Francia si accostumarono a far dono di tali manti ai nuovi cavalieri cui onoravano dell'abbracciata alle feste solenni e nei giorni di corte plenaria.

Ducange, nel suo Glosario, alla parola mantum, fa vedere che l'investitura delle maggiori dignità si faceva col manto.

Non v'è accordo sull'origine di questo vocabolo: alcuni la trovano nel greco antico, altri nel greco del medio evo; taluni in mantellina o mantelum, parola latina usata da Plauto e Varrone; e finalmente parecchi in mantel, vecchia voce Celtica. [immagine]
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: mantidi, mantiene, mantieni, mantiglia, mantiglie, mantissa, mantisse « manto » mantova, mantovana, mantovane, mantovani, mantovano, mantra, manuale
Parole di cinque lettere: manta, mante, manti « manto » manza, manze, manzi
Vocabolario inverso (per trovare le rime): soppiantò, soppianto, espiantò, espianto, ailanto, millantò, millanto « manto (otnam) » ammanto, ammantò, agapanto, amaranto, taranto, esperanto, proteranto
Indice parole che: iniziano con M, con MA, parole che iniziano con MAN, finiscono con O

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