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Informazioni utili online sulla parola italiana «finanza», il significato, curiosità, associazioni, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Finanza

Parole Collegate

Associate (la prima parola che viene a mente, su 100 persone)
guardia (29%), alta (8%), soldi (7%), borsa (6%), creativa (6%), pubblica (5%), denaro (3%), polizia (2%), agente (2%), tasse (2%), banche (2%), economia (2%), finanziere (2%), banca (2%). Vedi anche: Parole associate a finanza.

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Wikipedia
Articoli interessanti e pagine web
Almanacco: Primo numero del Wall Street Journal

Informazioni di base

La parola finanza è formata da sette lettere, tre vocali e quattro consonanti. Divisione in sillabe: fi-nàn-za. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con finanza per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • La guardia di finanza ha il suo bel da fare con tutti gli evasori che esistono in Italia !
  • L'elicottero della finanza si aggirava sul campo di uva per controllare quanti lavoranti ci fossero.
  • La finanza è cosa seria, non possiamo mica inventare quella creativa.
Citazioni da opere letterarie
Il piacere di Gabriele D'Annunzio (1889): Donna Elena Muti era partita per affari di finanza, per combinare “un'operazione„ che doveva trarla da gravissimi imbarazzi pecuniarii causati dalla sua eccessiva prodigalità. Il matrimonio con Lord Heathfield l'aveva salvata da una rovina. Questo Heathfield, marchese di Mount Edgcumbe e conte di Bradford, possedeva ricchezze considerevoli ed era alleato con la più alta nobiltà britanna.

Piccolo mondo antico di Antonio Fogazzaro (1896): Sappi che ho licenziato la Veronica per il 1° ottobre. Per economia, prima; e poi perché mi sono accorta che fa all'amore con una guardia di finanza. Oh, mi scordavo quest'altra! Mezz'ora fa è venuta Ester a dirmi che si è decisa per il sì ma che desidera di aspettare ancora un giorno a vedere il professore. Si capisce che il naso è inghiottito ma non ancora passato giù nello stomaco.

Il colibrì di Sandro Veronesi (2019): In effetti, gli inviti per il gioco finto servivano solo a proteggere quelli per il gioco vero, per esempio coinvolgendovi questori, ufficiali della guardia di finanza e magistrati appassionati della bella vita che avrebbero sicuramente fatto quanto era in loro potere per evitare che le forze dell'ordine da loro comandate facessero irruzione in una bisca da loro frequentata. Ma ciò che frequentavano loro non era che il simulacro della bisca vera, concepito espressamente per schermarla. E un altro schermo che la proteggeva era la totale segretezza degli inviti di tipo C.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per finanza
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
»» Vedi tutte le definizioni
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: fidanza, finanze, finanzi.
Cambiando entrambi gli estremi della parola si può avere: dinanzi.
Scarti
Scarti di lettere con resto non consecutivo: nana.
Zeppe (e aggiunte)
Aggiungendo una sola lettera si può avere: finanzia.
Parole contenute in "finanza"
fin, fina. Contenute all'inverso: ani, nani.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "finanza" si può ottenere dalle seguenti coppie: fiordi/ordinanza, finale/lenza.
Usando "finanza" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: strofina * = stronza; * aia = finanzia; * aio = finanzio; * aiata = finanziata; * aiate = finanziate.
Lucchetti Alterni
Usando "finanza" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * lenza = finale; stronza * = strofina.
Intarsi e sciarade alterne
Intrecciando le lettere di "finanza" (*) con un'altra parola si può ottenere: coi * = cofinanzia; * ire = finanziare; * ito = finanziato; * iva = finanziava; * ivi = finanziavi; rii * = rifinanzia; * issi = finanziassi; * ieri = finanzierai; coiti * = cofinanziati; coito * = cofinanziato; * ivano = finanziavano; * ivate = finanziavate; * isserò = finanziassero.

Definizioni da Dizionari Storici

Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
† Finanza - [T.] S. f. In senso gen. di Fine o Finimento. Fr. Jac. Tod. 1. 2. 21. (C) E questa lutta non ha mai finanza: Oh tribulanza, ov'è il tuo finare? (T. Distinguo questo signif. in art. da sè, acciocchè la tribolanza di Fr. Jacopone non paja al Ministro delle Regie Finanze ribellione. Ma Jacopone era un frate sospetto al Papa; e però le Finanze gli avranno riguardo.)
Finanza - [T.] S. f. Più com. FINANZE plur. Oggidì le Entrate e le Rendite pubbl., quelle segnatam. che traggonsi dalle imposte. Forse dalla rendita delle gabelle a confine, e che, pesando o parendo pesare massimamente sopra gli stranieri, fingesi ch'abbiano a essere più sopportabili. [G.M.] Il chiar. C. Cantù dá questa origine. – Finis, b. lat. Pagamento, come Τέλος in greco. e Ziel in led. V. FINE, § 22 a 25. = Bibl. ital. 1838. Sett. p. 314. (Gh.) Erano una volta Le fine certi tributi che i vassalli si obligavano di pagare al signore in luogo de' servigi che gli doveano prestare; erano come dire il prezzo d'una convenzione che si stipulava tra principe e suddito. – Era anche Il prezzo di cariche comprate, come usava allora, almeno senza pompa di statuti. Finis per Acceptilatio. Finanz in ted. signif. Usura, Interesse; e pero taluni veggono in queste voci l'orig. della voc. provenz. e fr. Davil. 1. 106. (Gh.) Rappresentò distintamente lo stato dell'erario e dell'entrate publiche, che chiamano vulgarmente le finanze. Guicc. 1. 48. (Gugl. Brisonnetto) Preposto dell'amministrazione dell'entrate regie, che in Francia dicono sopra le finanze. [Tav.] Ricord. Cos. Famigl. Arch. Stor. v. 4.

2. Non delle entrate soltanto, ma e delle spese, e, insomma, di quanto concerne l'economia dello Stato. Dat. Carl. in Pros. fior. 1. 2. 180. (Gh.) Fra tutte le… necessarie riforme, veri e stabili fondamenti della pace e della grandezza e della prosperità che gode adesso la Francia, la più stupenda fu quella delle finanze, delle quali molti Re e non pochi Ministri conobbero il male, ma non s'ardirono a tentare il rimedio. Magal. Lett. scientif. 20. 353. E Var. operett. 252. T. Stato delle finanze. – Finanze della nazione; meglio che il Magal. Lett. Finanze di S. A. – Le Finanze austriache. = Magal. Lett. Strozz. 19. (Man.) Il regno è in estrema penuria, le Finanze sono esauste. [Cast.] Collett. Econ. Agrar. Tosc. in Antol. Fir. 17. 22. Il riordinamento della Finanza debbe farsi per moti insensibili. Qui meglio pl. – Bott. Stor. It. 14. 21. 312. La letteratura fu servile, le finanze prospere, i soldati ordinati, l'indipendenza nulla. [F.] E lib. 5. Quanto sia debole l'esercito, quanto penuriose le finanze. E appresso: Penuria di finanze.

3. Nel senso seg., quasi astr., può star sing. [Cast.] Collett. Econ. Agrar. Tosc. in Antol. Fir. 17. 21. La finanza pubblica nelle società incivilite si alzò al grado di scienza. E 22. La finanza, in astrazioni, si compone di pochi e facili teoremi; la finanza in fatto; di difficili e molti. E Stor. Nap. Lib. 1. c. 1. Dirò della finanza, parte assai principale di governo. T. Materie di finanza. – Legge di… – Provvedimenti di finanza.

4. Dell'ufficio e della pers. che lo esercita. [Cast.] Bott. Stor. It. 14. 21. 316. Cinque magistrati: il magistrato supremo, quello dell'interno, quello di guerra e mare, quello di finanza. E 310. Primo ministro di finanza. (Meglio delle.) [F.] E lib. 26. Rinunziò alla carica di ministro delle finanze. E 9. S'era fatto sovrantendente delle finanze dei paesi conquistati. Magal. Lett. Stroz. 33. Intendente delle finanze. = Dat. Vit. Pitt. pref. (C) Intendente delle finanze, e ministro di Stato di S. M. Cristianissima. T. Amministrare le finanze. – Reggere le finanze pubbliche. Bentiv. Lett. Che Sully rientrasse nel suo ufficio delle finanze. E altrove: Rimetterlo nelle finanze.

T. Impiegato di finanza (l'uso lo fa sing.). – Impiegato alla…, lo dice non così propriam. addetto. Impiegato alla finanza può essere anche un copista; non è di finanza. – Guardie di finanza.

5. T. Uffizio di finanza, anche il luogo. E ass. Le finanze, L'uffizio di…

6. Di rendite e di stato economico de' privati, altri dice Le mie finanze non me lo permettono, o sim., non è del pop. nè pr., e direbbesi, al più, per cel. In questo senso, chi vuol pensarci prima di fare una spesa: Sentiremo il ministro delle finanze. E il privato che dice così, è più re forse di qualche re.
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Parole in ordine alfabetico: finalizzi, finalizziamo, finalizziate, finalizzino, finalizzò, finalizzo, finalmente « finanza » finanze, finanzi, finanzia, finanziai, finanziamenti, finanziamento, finanziammo
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Vocabolario inverso (per trovare le rime): pregnanza, ripugnanza, vicinanza, equivicinanza, contadinanza, cittadinanza, ordinanza « finanza (aznanif) » cuginanza, dominanza, predominanza, crominanza, luminanza, padronanza, risonanza
Indice parole che: iniziano con F, con FI, parole che iniziano con FIN, finiscono con A

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